COVET HISTORY
Vi siete mai immaginati come sarebbe se in quelle sfide ispirate a specifiche attrici, cantanti, artiste, politiche, donne famose in campi disparati, ci fosse il loro vero volto anziché quello che Covet fornisce di default? E se vi dicessimo che un tempo esisteva una funzionalità simile? Sì, avete letto bene, e ora vi raccontiamo un po’ di storia di Covet Fashion!
Nel lontano 2015, il nostro gioco preferito non contava ancora i milioni di giocatori che ha oggi, non era ancora popolarissimo e redditizio. Era un gioco non proprio neonato, dato che sbarca su Google Play nel 2013, ma era sicuramente ancora in fase di sviluppo, alla ricerca di una maggiore espansione sul mercato. Gli sviluppatori di Covet Fashion quindi decisero di tentare una strategia di marketing molto accattivante: proporre a quattro attrici, popolari e notoriamente fashioniste, di diventare testimonial del gioco. Il 3 dicembre 2015, Covet Fashion annunciò la sua prima "Covet Host", ovvero l’attrice Emma Roberts, nota per la sua interpretazione nella serie tv "American Horror Story". La partecipazione della Roberts fece schizzare alle stelle i download del gioco in poche settimane, tanto che Covet Fashion venne decretata prima app di moda su Google Play, scavalcando l’allora popolarissimo gioco di Kim Kardashian “Kim Kardashian: Hollywood”. Per tutto il mese di dicembre, Emma è stata il volto di Covet Fashion, apparendo ogni volta nella schermata di avviamento. La vera novità fu però che vennero create numerose sfide appartenenti alla serie “Un giorno nella vita di Emma Roberts”, nelle quali la doll assegnata aveva il volto proprio della giovane icona di stile! Nella serie, i giocatori avevano l’obiettivo di aiutare Emma a scegliere l’outfit migliore per un aperitivo, una ripresa e magari una serata agli Oscar. Le descrizioni di ogni sfida furono curate nei minimi dettagli, grazie alla collaborazione di Emma Roberts, con l’obiettivo di fornire ai giocatori curiosità su di lei, trarre ispirazione dal suo stile personale e conoscere i suoi prossimi progetti. L’obiettivo era quello di creare una maggiore interazione e senso di community attraverso personaggi famosi ed amati. L’esperimento con Emma Roberts riscosse così tanto successo che Covet Fashion decise di ripetere il format per tre volte. La seconda “Covet Host” fu l’attrice Gabrielle Union, che venne ingaggiata il 21 Gennaio 2016. In seguito, il 16 marzo venne annunciato che la nuova “Covet Host” mensile sarebbe stata Nina Dobrev, protagonista della serie tv “Vampire diaries”. A chiudere il progetto, il 18 maggio 2016 venne chiamata Vanessa Hudgens, attrice icona del franchise cinematografico “High School Musical”. La partecipazione di queste quattro “Covet Hosts” viene ancora oggi ricordata con nostalgia dai veterani di Covet Fashion, segno che il format piacque davvero molto ai membri. L’ingaggiare quattro famose testimonial ha permesso a Covet Fashion di giungere nell’Olimpo delle app di moda, fino a diventare di fatto il fashion game più famoso al mondo. Possiamo ipotizzare che per gli sviluppatori si sia trattato di un vero e proprio azzardo, che ha però portato a dei grandissimi introiti, risultando un investimento di denaro niente male. Per questa ragione, pare sia improbabile che in un prossimo futuro Covet Fashion possa riproporre un’iniziativa del genere, dato che al momento non sembra aver bisogno di costose pubblicità di questo genere. Conoscevate questa storia? Eravate già membri di Covet Fashion al tempo? Vi piacerebbe che Covet ripetesse un format simile?
COVET HISTORY
Have you ever imagined what it would be like if in those challenges inspired by actresses, singers, artists, politicians, famous women in disparate fields, there was their true face instead of what Covet provides by default? What if we told you that a similar functionality once existed? Yes, you read that right and now we are going to tell you some history of Covet Fashion!
In 2015, our favorite game did not yet count the millions of players it has today, it was not very popular and profitable yet. Born in 2013, in 2015 it was definitely still in development, looking for more market expansion. The Covet Fashion developers have therefore decided to try a very captivating marketing strategy: proposing to four actresses, popular and famously fashionistas, to become testimonials of the game. On December 3, 2015, Covet Fashion announced its first "Covet Host," which was actress Emma Roberts, known for her role on "American Horror Story". Roberts' participation skyrocketed the game's downloads in just a few weeks, so Covet Fashion was declared the first fashion app on Google Play, bypassing Kim Kardashian's then hugely popular game "Kim Kardashian: Hollywood". Throughout the month of December, Emma was the face of Covet Fashion, appearing on the home screen every time. However, the real novelty was that numerous challenges were created belonging to the series "A day in the life of Emma Roberts", in which the doll assigned had the face of the young style icon! In the series, the players aimed to help Emma choose the best dress for a drink, a movie shooting and perhaps an Oscar night. The descriptions of each challenge have been treated in detail, thanks to the collaboration of Emma Roberts, with the aim of providing players curiosity about her, drawing inspiration from her personal style and learning about her upcoming projects. The goal was to create greater interaction and a sense of community through famous and beloved celebrities. The experiment with Emma Roberts was so successful that Covet Fashion decided to repeat the format three times. The second "Covet Host" was actress Gabrielle Union, who was hired on January 21, 2016. Subsequently, on March 16 it was announced that the new monthly "Covet Host" would be Nina Dobrev, star of the TV series "Vampire diaries ". To close the project, on May 18, 2016 was called Vanessa Hudgens, iconic actress of the film series "High School Musical". The participation of these four “Covet Hosts” is still remembered with nostalgia by the veterans of Covet Fashion, a sign that the members liked the idea very much. The hiring of four famous testimonials has allowed Covet Fashion to reach the Olympus of fashion apps, making it the most famous fashion game in the world. We can assume that for the developers it was a real hazard, but it led to huge revenues, resulting in a good investment of money. For this reason, it seems improbable that Covet Fashion will propose such an initiative in the near future, because at the moment it does not seem to need expensive advertising of this type. Did you know this story? Were you already a member of Covet Fashion at the time? Would you like Covet to repeat a similar format?
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